Carta europea della disabilità

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Disabili e 104

La Carta Europea della Disabilità è una delle misure adottate su base volontaria dagli Stati Membri per raggiungere gli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2010-2020 in materia di disabilità.

Una Carta Europea finalizzata all’introduzione di servizi che consentano l’accesso alle persone con disabilità in coerenza e reciprocità con gli altri Paesi UE per promuovere la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità. Lo ricorda l’Inps nel suo rapporto annuale. La base giuridica del trattamento è basata sull’art. 4, comma 1, lett. c) Regolamento UE 1381/2013. Il decreto del presidente del consiglio dei ministri di concerto con il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, del 6 novembre 2020, al fine di recepire e attuare i predetti obiettivi strategici, definisce i criteri per il rilascio della Carta della disabilità in Italia determinando le modalità per l’individuazione degli aventi diritto e per la realizzazione e la distribuzione della stessa.

In particolare, l’articolo 1 del citato regolamento stabilisce che la tessera rilasciata dall’INPS certifica le persone con disabilità o non autosufficienti. Il decreto attribuisce all’istituto un ruolo chiave per verificare la rispondenza delle informazioni fornite nella richiesta del cittadino ai requisiti sulla base dei dati disponibili nei suoi archivi.

L’Inps, una volta accertato il possesso dei requisiti richiesti, affida la produzione della Carta, secondo la normativa che disciplina la produzione delle carte valori e dei documenti di sicurezza (articolo 4 comma 3), all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e, attraverso un gestore esterno del servizio di consegna, provvede, nei sessanta giorni successivi alla richiesta, alla distribuzione della Carta ai richiedenti presso l’indirizzo di recapito.

Una volta presentata, la Carta è esentata dalla presentazione di altri certificati che confermino l’appartenenza alle categorie precedenti, e viene garantito un facile accesso a beni o servizi. I servizi sono attivati ​​attraverso protocolli d’intesa o accordi tra l’Ufficio Politiche della Disabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri ed enti pubblici o privati ​​secondo le esigenze e gli obiettivi dell’iniziativa. Il sito istituzionale dell’Ufficio Politiche della Disabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri dà evidenza del funzionamento della Carta, nonché delle opportunità che essa offre.

I titolari della carta possono beneficiare della presentazione della carta senza ulteriori procedure o richieste da parte di amministrazioni pubbliche o firmatari pubblici e privati, previa prova di titolarità. Sono in fase di completamento i lavori per l’attuazione del progetto “Carta della disabilità”.

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