Carta Covisoc Juventus, cosa dice e perché potrebbe (non) essere importante

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Gli avvocati difensori della Juventus nel processo sportivo per le plusvalenze si sono battuti duramente per ottenere la Carta Covisoc, consegnata loro dalla Federcalcio proprio nella giornata di oggi. Il documento, che prima d’ora non era mai stato preso in visione dalla Juventus, potrebbe contenere un vizio di forma tale da cancellare la penalità data alla squadra, o perlomeno questo è ciò auspica la difesa.

Perché la Carta Covisoc potrebbe essere importante per la difesa della Juventus

Il team legale della Juve sostiene che la carta Covisoc contiene la prova che l’inchiesta in tema di plusvalenze è iniziata, in via ufficiosa, ben prima di quanto risulti effettivamente dalla procedura ufficiale. Effettivamente, un contenuto simile costituirebbe un grave vizio di forma, sufficiente a richiedere in modo abbastanza sicuro l’eliminazione della penalità di 15 punti.

Il documento, che nel frattempo è stato già visionato anche dall’Ansa, è una sorta di riassunto giurisprudenziale sulle plusvalenze fittizie, composto principalmente da chiarimenti interpretativi a riguardo. Secondo gli avvocati della squadra bianconera bisognerebbe quindi retrodatare l’inchiesta ad aprile 2021, data della carta Covisoc. In questo modo la richiesta di revocazione a cui è seguita la sentenza della Corte d’appello risulterebbe troppo tardiva e la penalizzazione dovrebbe essere annullata per l’inammissibilità del procedimento. In particolare, la procedura prevede:

  • 30 giorni per iscrivere la notizia nel registro.
  • 60 giorni per le indagini.

Gli atti successivi non potrebbero quindi essere utilizzati nel processo sportivo, così da determinare la nullità delle dec


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