Caro Carburante: la Francia si schiera a favore dei consumatori e gli fa lo sconto

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

Stessa situazione dell’Italia, ma la Francia reagisce in modo diverso al caro carburante. Dal primo aprile scatteranno infatti gli sconti per i consumatori. Una pronta soluzione che aiuterà l’economia delle famiglie e delle aziende

Ad annunciarlo è stato il primo ministro Jean Castex al Parisien. La misura infatti  sarà valida per quattro mesi e sarà riservata sia a privati che alle imprese e “varrà per tutti i tipi di carburante”.
La stima dei costi è già fatta. Per l’intervento la Francia ha già stanziato due miliardi di euro che lo Stato metterà a disposizione dei suoi cittadini.

Quale sarà l’impatto della decisione del governo francese su coloro che si recano ai distributori di benzina? Per aiutare i suoi cittadini ad affrontare il caro carburante, il governo francese ha annunciato che dal prossimo primo aprile verrà “applicato uno scontro 15 centesimi al litro”.

Il primo ministro Jean Castex dichiara al Parisien: “Questo significa che per ogni pieno di 60 litri voi potrete risparmiare 9 euro“. Il premier rivolgendosi poi ai petrolieri chiede di mettersi dalla parte dei consumatori e della Francia e li esorta a fare anche loro un gesto complementare a quello del governo per aiutare insieme i francesi ad affrontare il caro benzina e ad essere uniti per far ripartire una Francia che come il resto del globo appare bloccata tra le tragedie della pandemia, la stasi economica dell’Europa e la minaccia di una guerra che sembra progredire e non andare verso la pace.

Siamo in attesa di comprendere cosa farà invece il governo italiano, se resterà ferma nelle lungaggini decisionali o comprenderà che deve essere un governo pronto a intercettare le esigenze del Paese, dei cittadini e delle imprese che stanno vivendo periodi molto difficili.
Data la condizione geopolitica del globo è bene tenere a mente che in un sistema globale è sempre la politica estera che determina quella interna. Ma anche la politica interna, come ha fatto la Francia, può dare il buon esempio. Non si deve sempre e soltanto abdicare alle decisione internazionali ed europee, a problemi reali e tangibili si può anche provare ad affidarsi  alla nostra sovranità dello Stato Italiano e schierarsi a favore delle persone che lo compongono.

 

 

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