Le accise subiscono un taglio. Oggi giornata storica per le quotazioni del prezzo del carburante che vedono attuati i decreti decisi in Cdm e anticipati nella conferenza stampa di venerdì 18 marzo. Il taglio è stato inserito nel decreto legge n°21 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 marzo e ammonta a 30 centesimi in meno per diesel e benzina e 10 centesimi in meno per GPL
Scatta da oggi il taglio delle accise sui carburanti benzina e diesel come previsto già dalla scorsa settimana. I tagli sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale secondo i decreti decisi in Cdm e resi noti la scorsa settimana che contenevano le misure urgenti per contrastare gli effetti economici e sociali della guerra Ucraina-Russia.
Questi tagli serviranno per rispondere all’esigenza sempre più impellente di diminuire i prezzi dei carburanti, ormai alle stelle, che stanno mettendo in ginocchio l’economia italiana e anche la vendita e produzione di prodotti. Ricordiamo infatti che la maggior parte della distribuzione della GDO in Italia viaggia su gomme.
Tra gli altri interventi in vigore da oggi ci sono anche la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche, pari al 10% per il solo 2022 e che dovrà essere versata il prossimo giugno. Il governo ha inoltre rafforzato le misure di accoglienza dei profughi, così come ha aumentato il sostegno per le imprese in difficoltà. Il decreto pubblicato in Gazzetta, inoltre, contiene il rafforzamento della golden power nel settore delle telecomunicazioni.
Cosa citano i due commi del decreto?
Comma: “In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, di cui all’Allegato I al testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, sono rideterminate, relativamente al periodo di cui al comma 2, nelle seguenti misure: a) benzina: 478,40 euro per 1.000 litri; b) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri”.
Il Comma 2 : “La rideterminazione delle aliquote di accisa di cui al comma 1 si applica dal giorno di entrata in vigore del presente decreto e fino al trentesimo giorno successivo alla medesima data”.
Ai 25 centesimi del taglio si aggiunge il 22% di Iva, per un totale di 30 centesimi in meno per la benzina e per il gasolio. Mentre considerato anche il prezzo iniziale il taglio alle accise sul Gpl porta a sommate di 8 centesimi oltre all’Iva lo sconto, per un totale di 10 centesimi in meno per il consumatore.