Carne rossa o bianca? i benefici della salute

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
carne di pollo

La carne è una delle migliori fonti di proteine ​​ad alto valore biologico e di grande qualità, necessarie per la crescita e la buona salute dell’organismo. Agiscono come i mattoni necessari per costruire i tessuti e gli organi corretti per il funzionamento della maggior parte degli organi, incluso il sistema immunitario.

A questo va aggiunto l’importante apporto di vitamine e sali minerali che la carne apporta. Pertanto, inserirlo nella dieta nelle forme e quantità consigliate dalla dieta mediterranea è importante per il benessere generale e la salute dell’organismo. Le proteine ​​della carne sono “nobili” perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali, composti organici di cui l’organismo ha bisogno.

Sono coinvolti in molti processi metabolici, partecipano alla sintesi di ormoni e vitamine, interferiscono con la trasmissione degli impulsi nervosi e la risposta immunitaria. Il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli, quindi deve riceverli a seguito della digestione del cibo.

Le proteine ​​della carne, così come tutte le proteine ​​di origine animale, rappresentano una delle principali fonti di copertura adeguata per queste molecole. Contiene l ferro e della vitamina B12, infatti  è anche un’importante fonte di ferro, che è presente in una forma biodisponibile per un facile assorbimento da parte dell’organismo. È inoltre ricca di minerali, come zinco e selenio, essenziali per il corretto funzionamento dell’insulina e il controllo del metabolismo e quindi del peso, oltre che per rafforzare il sistema immunitario. Ha anche alti livelli di vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B12, che è molto importante per la salute e la crescita delle cellule e non si trova negli alimenti vegetali.

La dieta mediterranea consiglia di limitare l’assunzione di grassi animali mangiando carne rossa due volte a settimana. Infatti, è meglio preferire la carne bianca perché è più magra e perché, a differenza della carne rossa, non ci sono prove scientifiche che ci sia più rischio se consumata in eccesso. Il contenuto proteico, che è in media del 20% per tutte le carni, e l’assunzione di ferro non differiscono in modo significativo tra la carne bianca e quella rossa. C’è invece un diverso apporto di grasso, che è più basso nelle carni bianche rispetto alle carni rosse: la carne di pollo è  più leggera, soprattutto se la si cucina senza pelle, seguita da quella di tacchino e coniglio.

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