Mangiar carne fa bene? opinioni diverse e contraddittorie, soprattutto per quanto concerne la quantità da consumare a settimana.
Per fare chiarezza su questo alimento, principe della dieta mediterranea, occorre serbare alcuni accorgimenti sul consumo di carne in una dieta e in generale con una dieta sana.
La carne è una fonte di proteine ad alto valore biologico di altissima qualità, ineguagliabili con le proteine di origine vegetale.
La carne, infatti, contiene aminoacidi essenziali e che possono essere utilizzati dall’organismo per svolgere i processi metabolici. La carne è anche ricca di minerali e vitamine.
Sono presenti in abbondanza sostanze del gruppo B, in particolare la B12, necessaria per la formazione dei globuli rossi e per il funzionamento del sistema nervoso.
Non bisogna dimenticare l’ottima concentrazione di sali minerali: tra i più preziosi per l’organismo troviamo ferro e selenio.
I nutrienti presenti nella carne sono molto importanti, soprattutto in determinate fasi della vita. L’alto contenuto proteico stimola la secrezione dell’ormone della crescita, che rende questo prodotto indispensabile ed essenziale nell’alimentazione di bambini e adolescenti.
I sali minerali ad alta concentrazione, invece, sono preziosi per gli anziani, le donne in gravidanza e chi soffre di anemia.
La carne, soprattutto quella rossa, ha ottime proprietà nutritive, ma è anche ricca di colesterolo e trigliceridi. Pertanto, il consumo eccessivo di carne rossa può portare a gravi malattie del sistema cardiovascolare e del sistema circolatorio.
Sulla base delle prove scientifiche disponibili, mangiare carne rossa non più di due volte a settimana può essere considerato ragionevole e salutare.
In generale la carne può essere consumata fino a 3-4 volte a settimana, preferendo la carne bianca perché più magra e perché, a differenza della carne rossa, non ci sono prove scientifiche che suggeriscano rischi se consumata in eccesso.
Il contenuto proteico e l’assunzione di ferro tra i due tipi di carne non differivano in modo significativo.
In generale si consiglia una dieta variata che preveda l’alternanza della carne con altre fonti proteiche come pesce, uova, latticini e proteine vegetali, come prevede la dieta Melarossa basata sulla dieta mediterranea.