Capodanno: cambia il modo di festeggiare

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

E mentre la We Run Rome viene cancellata in Capitale a causa del covid, a Napoli vengono banditi i fuochi di artificio

La consueta We Run Rome si avvia verso l’annullamento: il Campidoglio, starebbe predisponendo un’ordinanza per cancellare la maratona che si dovrebbe svolgere di domani. La decisione viene consigliata dal Servizio di Prevenzione e Salute pubblica della Asl Roma 1, in “considerazione dell’attuale quadro epidemiologico caratterizzata da un rilevantissimo aumento dell’incidenza di nuovi casi covid in particolare a Roma”.

Anche Napoli vedrà un Capodanno differente. Arriva l’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi che prevede il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici su tutto il territorio cittadino dalle 16 del 31 dicembre 2021 alle 24 del 1 gennaio 2022. Non ci saranno quindi i Fuochi d’artificio a Napoli abituata ad incendiare di luci  abbaglianti ogni angolo della città.

Intanto sono 126.888 i nuovi contagi da  covid oggi, giovedì 30 dicembre 2021, nel Belpaese. Secondo i dati  del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute si i registrano, inoltre, altri 156 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.150.352 tamponi con un tasso di positività all’11%.

Festeggeremo in modo diverso l’addio al 2021 e il benvenuto al 2022 che sarà un nuovo anno nel nome del Covid. Il bollettino di oggi  segna 22.210 casi e 462 morti, dati in calo. L’Italia  è nella fase in decremento dell’ondata  di Sars-CoV-2 più drammatica e intensa di sempre. Si punta molto sulla campagna vaccinale anti-Covid. I primi medici testimonial sono stati immunizzati durante il V-Day (27 dicembre 2020) con il primo prodotto scudo approvato in Ue, cioè Comirnaty* di Pfizer/BioNTech. E a gennaio a crescere non saranno più solo i numeri dei contagi post feste di Natale, ma anche quelli degli anziani e dei camici bianchi che cominciano a essere vaccinati. IL 2022 partirà a doppia velocità per la presenza di un’arma concreta contro il virus e oggi in via di conclusione all’insegna di una nuova minaccia: la variante Omicron.

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