(Money.it) Si discutono i primi esiti del tavolo tecnico aperto tra il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e i vertici freschi di nomina della Rai, l’amministratore delegato Roberto Sergio, la presidente Marinella Soldi e il direttore generale Gianpaolo Rossi.
L’incontro di venerdì 23 giugno ha visto anche la presenza dei tecnici del Mef e ha fatto da apripista ad una serie di confronti che delineeranno il futuro della tv pubblica, in termini strategici ed economici.
Tra i temi principali del confronto c’è quello del Canone Rai sul quale incombe da un lato la richiesta di abolizione da parte della Lega, e dall’altra la prospettiva nefasta dei manager della radiotelevisione pubblica che spiegano l’estrema difficoltà di sostenere le casse dell’azienda senza imposta.
La priorità, come testimoniato dalla discussione sulla stato dell’arte del Piano Industriale della Rai 2023-25, al momento resta la ricerca di nuove soluzioni che garantiscano la trasformazione della Rai in Digital Media Company. Si prosegue perciò lungo la via della modernizzazione in termini di nuove tecnologie.
Abolizione del Canone: l’approccio di Giorgetti
La battaglia leghista che vede Matteo Salvini promettere l’abolizione del Canone entro i prossimi cinque anni è scomoda soprattutto per Giancarlo Giorgetti.
Eletto in quota Lega, il ministro dell’Economia è infatti chiamato a rispondere agli interessi economici
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