(Money.it) Il documento di economia e finanza (Def) prevede buste paga più pesanti e quindi un aumento di stipendio. Secondo quanto riportato da diversi giornali che hanno intercettato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, da maggio con un decreto ad hoc è previsto un taglio dei contributi in busta paga, un ulteriore aumento di percentuale del taglio del cuneo fiscale. La cifra? Forse persino il doppio di quella attuale.
Il taglio del cuneo fiscale potrebbe, secondo quanto annunciato, salire al 4% e permetterebbe di conseguenza un aumento dello stipendio. Al momento è solo un’ipotesi, ma tenendo conto di questa: quali sarebbero gli importi? Il decreto per il taglio del cuneo fiscale inizia a prendere così forma e a maggio potrebbe concretizzarsi con un 4% di riduzione dei contributi in busta paga. Ci sono diverse ipotesi sul tavolo, ma è già possibile prevedere di quanto aumenteranno gli stipendi in base alle simulazioni effettuate dagli esperti del settore.
Taglio dei contributi al 4%: l’ipotesi di aumento in busta paga
L’ipotesi degli aumenti nelle busta paga, a partire da giugno, si fa sempre più concreta. Sembra infatti che potrebbe essere confermato il rad
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