Busta paga 2024, così la riforma fiscale dovrebbe aumentare gli stipendi

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Il ddl di delega per la riforma fiscale ha ottenuto il via libera da parte del Senato e adesso tornerà alla Camera per la terza – e probabilmente ultima – lettura.

Dopodiché l’attenzione si potrà concentrare sulle singole misure, nonché sulle risorse che dovranno essere destinate alla riforma fiscale che intervenendo anche sulle tasse che si pagano sugli stipendi contribuirà anche a modificare le buste paga.

Per il momento la legge delega si limita a fissare gli obiettivi della riforma fiscale, senza scendere nel dettaglio degli importi. Prima di tutto, infatti, bisognerà capire quante risorse ci saranno a disposizione per approvare i primi interventi – ricordiamo che la delega ha valore due anni – già con la legge di Bilancio 2024, informazione che sarà nota solamente dopo l’approvazione della Nota di aggiornamento al Def in programma per la fine di settembre.

Solo allora si potranno tirare le somme sulle varie aliquote, nonché su quali dovranno essere i risparmi sullo stipendio netto generati dal taglio delle tasse in busta paga.

Nel frattempo possiamo concentrarci su quelli che sono gli obiettivi della riforma fiscale, rimandando – visto quanto detto sopra – a un secondo momento un approfondimento sulle cifre.

Nuove aliquote Irpef

In primo luogo la riforma fiscale rivedrà le aliquote Irpef passando da quattro a tre fasce di reddito. Secondo l’intenzione già manifestata da Giorgia Meloni, l’obiettivo è di estendere il più possibile il primo scaglione, quello con aliquota del 23% che oggi si applica per i primi 15 mila euro di reddito.

Inevitabilmente ciò comporterà un aumento dell


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