Bundesbank: ecco perché potrebbe essere salvata dal governo tedesco

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) La Bundesbank potrebbe necessitare di un intervento del governo tedesco per una ricapitalizzazione. Lo ha affermato il Bundesrechnungshof, l’Ufficio federale di audit, che ha attribuito al quantitative easing (QE) della Banca centrale europea la responsabilità della situazione.

Secondo il rapporto, l’acquisto delle obbligazioni pubbliche della Bundesbank a tassi negativi a partire dal 2015 ha generato perdite per la banca, in quanto i rendimenti sono stati inferiori addirittura ai tassi riconosciuti ai depositi delle banche commerciali. In sostanza, l’autorità centrale tedesca si trova a pagare agli istituti di credito di più in termini di interessi rispetto a quanto incassa dai titoli di Stato che ha dovuto acquistare. “Le possibili perdite della Bundesbank sono sostanziali e potrebbero richiedere una ricapitalizzazione della banca con fondi di bilancio“, afferma il rapporto dell’ufficio di audit.

Quanto ha inciso il QE di Mario Draghi sulle perdite della Bundesbank

Nel 2015 la BCE sotto la guida di Mario Draghi ha lanciato il gigantesco piano di allentamento monetario per 2.700 miliardi di euro, a cui la Bundesbank ha partecipato con l’acquisto di 666 miliardi di euro di titoli di Stato della Germania. L’istituto allora governato da Jens Weidmann si era opposto fermamente al QE, ma ha dovuto cedere all’autorevolezza dell’ex premier ital


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