Il ministero dell’Economia ha reso noto ieri sera i dettagli dell’ultima emissione del nuovo BTP€i a 10 anni indicizzato all’inflazione, suscitando un forte interesse da parte degli investitori internazionali.
Complessivamente sono stati collocati titoli per un controvalore di 5 miliardi di euro, con una domanda superiore a 41 miliardi di euro proveniente da oltre 170 investitori. Si tratta del volume più alto di sempre per un titolo indicizzato in Europa.
Chi ha comprato il BTP a 10 anni
Il 27,1% dell’emissione è stato assegnato a fund manager, mentre le banche si sono aggiudicate il 24,8% dell’ammontare complessivo. Un significativo 40,8% è stato collocato presso investitori con orizzonti di investimento a lungo termine.
Una platea diversificata di investitori
Il ministero dell’Economia ha sottolineato che al collocamento del decennale ha preso parte una platea molto diversificata di investitori, con una presenza rilevante di investitori esteri, che hanno scelto soprattutto i titoli italiani per le loro politiche di investimento.
Come funziona il BTP indicizzato all’inflazione
Il BTP€i garantisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi, rivalutando sia il capitale sia le cedole sulla base dell’inflazione dell’area euro. Grazie a questo meccanismo di indicizzazione, il detentore recupera la perdita del potere d’acquisto nel corso della vita del titolo.
Detentori del debito pubblico italiano
Bankitalia riporta che il debito pubblico italiano è detenuto principalmente dalla Banca d’Italia, dalle banche nazionali e dagli investitori esteri, confermando la fiducia nel mercato italiano.