Boom degli ordini per la nuova emissione di BTP Italia, titoli di Stato indicizzati all’inflazione nazionale e pensati per investitori privati: nella prima ora di collocamento sono stati ricevuti 30.000 ordini per oltre 900 milioni di euro.
La nuova emissione(BTP è iniziata lunedì 14 novembre, il prestito obbligazionario avrà una durata di 6 anni con un bonus fedeltà dello 0,8% per chi lo detiene fino a scadenza e garantisce una cedola annua minima garantita pari a un tasso dell’1,60%, con cedole semestrali pagate unitamente alla rivalutazione del capitale basata sull’inflazione semestrale.
BTP Italia: Nuova edizione 14 novembre
I BTP (Multiannual Treasury Bills) sono titoli di Stato a medio/lungo termine (scadenza da 3 a 50 anni), titoli obbligazionari a reddito fisso emessi dal Tesoro con cedole pagate semestralmente. Il BTP a 10 anni è il valore di riferimento per determinare lo spread, ovvero il differenziale rispetto al rendimento del titolo tedesco.
È stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ad annunciare che da lunedì 14 novembre a giovedì 17 novembre 2022 ci sarà una nuova emissione di BTP Italia, titoli di Stato indicizzati al tasso di inflazione nazionale, destinati ai risparmiatori. individuale. rilasciato. Il titolo sarà immesso sul mercato in due fasi:
– la prima fase si svolgerà da lunedì 14 a mercoledì 16 novembre, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente a investitori privati e assimilati (cd mercato retail) – codice ISIN IT0005517187;
– la seconda fase si svolgerà la mattina del 17 novembre e sarà riservata ai soli investitori istituzionali.
I tassi minimi garantiti sono stati annunciati venerdì 11 novembre. Il tasso finale sarà fissato il quarto giorno di emissione (giovedì 17 novembre) e potrà essere confermato o rivisto al rialzo.
Come sottoscrivere il nuovo BTP Italia?
I singoli depositanti potranno sottoscrivere BTP Italia ovunque sia aperto un conto titoli, presso una banca o un ufficio postale, anche utilizzando la propria banca locale, purché supporti le funzioni di negoziazione. Il collocamento avverrà sulla piattaforma telematica dell’ILO (mercato elettronico delle obbligazioni e dei titoli di Stato di Borsa Italiana) tramite le seguenti banche intermediarie: Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.
BTP Italia è indicizzato all’inflazione: come funzionano?
I BTP italiani si differenziano dagli altri titoli di Stato sia per caratteristiche finanziarie che per modalità di collocamento. Al momento non sono presenti altri titoli di Stato con durata di 4, 6 e 8 anni, così come altri titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana.
I BTP, che sono gli unici altri titoli di Stato indicizzati all’inflazione emessi dal Tesoro italiano, sono indicizzati a tassi di inflazione europei, non italiani, e, inoltre, la rivalutazione del capitale è pagata in un’unica soluzione alla scadenza.
Altro elemento che si differenzia da tutti gli altri titoli di Stato è la modalità di emissione: il collocamento vero e proprio avviene tramite la piattaforma telematica MOT di Borsa Italiana e chi richiede titoli nella prima fase, destinati a singoli depositanti e altri assimilati, hanno la sicurezza di poter sempre concedere l’importo richiesto.
Infine, vi è il “premio fedeltà”, ovvero una percentuale del valore nominale dell’investimento riservato esclusivamente agli investitori che acquisiscono titoli nella prima fase di collocamento e li detengono fino a scadenza.
BTP: cosa succede se l’inflazione sale o scende?
I BTP Italia sono i primi titoli di Stato emessi dal Tesoro che non utilizzano il tradizionale meccanismo dell’asta, ma la piattaforma MOT della Borsa Italiana, gruppo della Borsa di Londra, indicizzata al tasso di inflazione nazionale. Pagano interessi fissi ogni 6 mesi sul capitale rivalutato all’inflazione nel semestre di riferimento, sulla base dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie lavoratrici e impiegatizie (FOI), esclusi i prodotti del tabacco. Inoltre, presso BTP Italia la rivalutazione del capitale avviene semestralmente con un immediato recupero dell’inflazione.
In caso di deflazione le cedole sono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi la protezione si estende non solo all’importo del capitale, ma anche agli interessi.