(Money.it) Btp Italia: la nuova emissione dei titoli di Stato italiani indicizzati all’inflazione è in corso per il terzo giorno.
A partire da lunedì 6 marzo, con conclusione giovedì 9 marzo 2023, gli investitori hanno la possibilità di puntare (ancora) sui Btp Italia, dopo il gran successo dello scorso novembre.
La cedola (reale) annua minima è fissata al 2,00%, come comunicato dal Mef.
L’Isin del Btp Italia per la Prima Fase è IT0005532715.
Dopo due giorni di emissione, la raccolta reatil complessiva è stata pari 6,57 miliardi di euro. Il collocamento del terzo giorno – l’ultimo dedicato ai risparmiatori privati – è iniziato.
Ma conviene comprare Btp Italia nell’emissione di marzo, la 19° di questi titoli di Stato pensati per gli investitori privati? Analizziamo cedola, interessi e tutti i dettagli da conoscere.
Btp Italia, nuova emissione dal 6 al 9 marzo 2023
Come annunciato dal MEF, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato lunedì 6 e fino a giovedì 9 marzo 2023 la una nuova emissione di Btp Italia, una particolare tipologia di titoli di Stato con interesse minimo garantito, maggiorato dagli interessi e dalla rivalutazione di capitale dovuta all’indicizzazione dell’inflazione in Italia misurata dall’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (Foi) misurata dall’Istat. Un investimento, quindi, capace di proteggere l’investitore dall’aumento dei prezzi al consumo.
Isin Btp Italia con scadenza marzo 2028
L’Isin Btp Italia con scadenza marzo 2028 relativo alla Prima Fase, ovvero da lunedì 6 marzo fino a mercoledì 8 marzo 2023, aperta all’acquisto dei risp
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