La bromelina è una molecola vegetale di natura enzimatica in grado di scomporre le proteine. Si trova nell’ananas e in altre piante della famiglia delle bromelie, da cui viene estratto per fare integratori alimentari.
Si tratta infatti di una molecola con valenza nutraceutica, cioè una sostanza di origine naturale, il cui consumo può giovare all’organismo umano. È noto per le sue proprietà digestive, diuretiche, antiossidanti e antinfiammatorie.
Viene utilizzato come integratore per ridurre i dolori reumatici e muscolari, scaricare le vie aeree e migliorare la circolazione sistemica. Questo può aiutare a prevenire gli inestetismi della cellulite e facilitare la risoluzione del gonfiore.
Inoltre è in grado di modulare la risposta immunitaria e può essere utile per le persone che soffrono di malattie autoimmuni, asma e rinite allergica.
Invece, sotto forma di crema applicata sulla pelle, la bromelina viene utilizzata per accelerare il processo di guarigione delle ferite. Il suo utilizzo non ha particolari controindicazioni se assunto nelle dosi giornaliere consigliate. Tuttavia, non è esclusa l’insorgenza di effetti collaterali derivanti dalla sensibilità individuale a questo principio attivo.
Inoltre è in grado di interferire con l’azione di alcuni farmaci, modificandone l’attività terapeutica. Si consiglia di consultare un medico durante la gravidanza, l’allattamento, le patologie metaboliche e l’assunzione di farmaci. Il termine bromelina si riferisce a un tipo di molecola proteica vegetale.
In natura, la bromelina esiste in varie forme che differiscono poco l’una dall’altra nella formula chimica. Si trovano nel frutto e, in forma più concentrata, nel gambo dell’ananas (Ananas comosus).
Sono presenti anche in altre piante che crescono nei paesi tropicali o subtropicali, appartenenti alla famiglia delle bromelie, da cui deriva il nome.
La bromelina è nota come farmaco digestivo per la sua attività antiossidante e come agente antinfiammatorio naturale.
Viene estratto dalle piante per fornire integratori alimentari che contengono una dose maggiore del principio attivo rispetto a quella che verrebbe normalmente assunta con il cibo.
Contengono infatti una miscela di varie forme di bromelina presenti in natura, talvolta con l’aggiunta di altri composti dal valore nutraceutico per esaltarne i benefici (effetto sinergico).