La bottarga è un alimento ottenuto salando ed essiccando la sacca ovarica di alcuni pesci. A seconda del tipo di pesce ne esistono diverse tipologie, e le più famose e utilizzate sono le triglie e il tonno, che si differenziano sia per prezzo di mercato che per qualità organolettiche.
Benefici per la salute e per il palato
Pertanto, è un alimento molto energetico, oltre che un’ottima fonte di proteine e grassi ad alto valore biologico. Tra questi ci sono principalmente gli omega-3, grassi polinsaturi con proprietà antiossidanti.
Tuttavia, ci sono anche alte concentrazioni di colesterolo, che lo rendono un alimento non idonei per chi soffre di ipercolesterolemia o altre condizioni cardiovascolari.
Viene tradizionalmente utilizzato nelle salse di pesce (spaghetti alla bottarga) o strofinato a crudo per insaporire il piatto, ma sono molte le ricette che rendono la bottarga parte integrante della cucina.
Esistono diversi tipi di bottarga, dalla spigola o branzino al pesce spada, anche se le specie più famose utilizzate in cucina sono il tonno e la triglia.
Oltre alle diverse caratteristiche organolettiche, i due tipi di bottarga si differenziano per la resa. Infatti il tonno (pinna gialla o pinna rossa) è un pesce abbastanza grosso, la cui sacca ovarica può pesare più di 1 kg, il che gli permette di ottenere grandi quantità di bottarga.
D’altra parte, la piccola pezzatura della triglia -da 200 a 500 grammi- non consente di ottenere quantità altrettanto stabili.
Quella di Tonno é meno pregiata e quindi ha un valore di mercato inferiore rispetto alle uova di muggine: normalmente non supera i 100 euro/kg.
Ha un sapore più intenso e una consistenza più soda, oltre a un colore più scuro (marrone). Viene prodotto principalmente in Sicilia, Calabria e Sardegna, solitamente dopo il periodo di macellazione intorno a maggio.
Quella di triglia è più pregiata e costosa, il suo prezzo di mercato è di circa 200 euro/kg.
Ha un sapore deciso ma delicato che si sposa bene con tutti i piatti della cucina ed ha un colore ambrato dorato. Viene prodotto principalmente in Sardegna, Campania e Toscana, con lavorazione che inizia solitamente a settembre.
I benefici della Bottarga
I principali benefici legati al consumo della bottarga si possono riassumere nelle sue caratteristiche nutrizionali.
In realtà, questa è un’ottima fonte di:
Proteine biologiche di alta qualità (proteine nobili). Ricco di aminoacidi essenziali per le funzioni biologiche del nostro organismo, come acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, cisteina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano e valina.
Omega-3 e altri acidi grassi polinsaturi ad azione antiossidante.