(Money.it) Le recenti turbolenze legate al settore bancario delle istituzioni occidentali hanno creato moltissimo panico fra gli operatori di mercato comportando per alcune realtà importanti perdite a livello borsistico.
A seguito del crollo della Silicon Valley Bank e di Signature Bank, la lente d’ingrandimento si è completamente spostata nei confronti di Credit Suisse: nel mese di marzo il titolo ha registrato complessivamente una perdita superiore al 70%. Solo nella giornata di lunedì, CS ha aperto con un gap down maggiore
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