Borsa Italiana in stagnazione: il mercato in attesa delle decisioni delle banche centrali

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana

Le borse europee hanno terminato la giornata in territorio positivo, mentre Wall Street ha registrato un andamento positivo dopo le note della Federal Reserve. A Piazza Affari, il Ftse Mib è rimasto poco mosso, con un modesto aumento dello 0,10% a 34.327,95 punti.

Azioni in evidenza

Tra le azioni più performanti della giornata troviamo Finecobank (+1,90%), Interpump Group (+1,68%), STM (+1,50%) ed Azimut (+1,51%). Al contrario, Nexi ha arretrato del 4,88%, probabilmente influenzata dalla vendita della partecipazione del fondo sovrano di Singapore, Gic.

Focus sulle banche centrali

La banca centrale britannica (BoE) ha confermato i tassi al 5,25%, mentre la BNS ha ridotto il tasso di interesse di riferimento al 1,5% dall’1,75% precedente, sorprendendo i mercati.

Eurozona e PMI

Il PMI manifatturiero tedesco è sceso a 41,6 punti, inferiore alle attese, mentre quello dei servizi ha superato le previsioni raggiungendo i 51,1 punti. Per l’eurozona, il PMI manifatturiero è sceso a 45,7.

Obbligazioni e materie prime

Lo spread Btp-Bund si è riavvicinato a 126 punti base, con il rendimento del Btp decennale italiano al 3,66% e del Bund intorno al 2,40%. Il petrolio Brent ha registrato un calo dello 0,56% a 85,57 dollari al barile.

Andamento sul mercato Forex

Il cambio euro/dollaro è sceso a 1,086, evidenziando un ribasso rispetto alle ultime quotazioni.

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