Borsa di Tokyo: ecco perché il Nikkei può superare i massimi del 1989

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Il primo semestre del 2023 della Borsa di Tokyo è stato eccellente, con l’indice Nikkei 225 che è cresciuto del 27,76% a 33.338,70 punti. L’afflusso di denaro che si è riversato nelle azioni giapponesi è stato favorito soprattutto dalla politica ultra-accomodante della Bank of Japan, che non ha mutato la sua linea nemmeno con il cambio della guardia avvenuto ad aprile tra l’ex-governatore Haruhiko Kuroda e il nuovo numero uno Kazuo Ueda.

L’istituto monetario nipponico è l’unico tra le grandi Banche centrali mondiali a tenere ancora i tassi in territorio negativo, mentre le altre sono impregnate dallo scorso anno in una serie di rialzi per combattere l’inflazione. Ciò ha reso poco conveniente il reddito fisso in Giappone ma gli investitori hanno potuto andare in caccia di rendimenti allettanti sull’azionario.

Borsa di Tokyo: ecco cosa aspettarsi ora per il Nikkei 225

Dove potrà arrivare l’indice Nikkei 225? Indubbiamente molto dipende dalla linea che da qui in avanti verrà seguita alla BoJ in tema di politica monetaria, in funzione dell’andamento dell’inflazione che in Giappone è torna


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