News Finanza Dati Macroeconomici Boom mercato lavoro Usa: a gennaio creati 517.000 nuovi posti, forti sell a Wall Street. Il dato avrà sorpreso la stessa Fed?
Con la pubblicazione del report occupazionale Usa di gennaio viene davvero da chiedersi se, più che le banche centrali, siano i mercati che rischiano di prendere una grande cantonata.
Dal rapporto no-farm payrolls è emerso infatti che l’economia degli Stati Uniti ha creato il mese scorso ben 517.000 nuovi posti di lavoro, ben oltre la crescita di 185.000 nuove buste paga attesa dal consensus, e a un ritmo molto più forte anche rispetto ai 223.000 nuovi posti di lavoro creati a dicembre.
Non solo. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 3,5% di dicembre al 3,4%, rispetto al rialzo al 3,6% previsto.
Occhio alla componente salari, attentamente monitorata in quanto parametro cruciale che misura il trend dell’inflazione.
A gennaio i salari medi orari sono saliti dello 0,3% su base mensile, come da attese.
Su base annua, la crescita è stata tuttavia del 4,4%, rispetto al +4,3% previsto. Il rallentamento rispetto al
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