Boom a Tokyo: il Nikkei raggiunge nuovi massimi del 1989 e supera quota 39 mila punti

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Tokyo

La Borsa di Tokyo ha compiuto un salto significativo ieri giovedì 22 febbraio, aggiornando i massimi storici e toccando livelli che non vedeva da oltre tre decenni. Il Nikkei ha superato i 39mila punti, cancellando il precedente record del 1989 e confermandosi come uno dei migliori performer dell’area Asia-Pacifico.

Una volata degli indici giapponesi

Da inizio anno, sia il Nikkei che il Topix hanno registrato guadagni superiori al 10%, confermando il trend positivo del 2023. La forte performance è stata sostenuta dagli ottimi risultati delle società quotate e dalla debolezza dello yen, che ha favorito l’export giapponese.

Previsioni rialziste per il Nikkei

Gli analisti di Bank of America hanno rivisto al rialzo le previsioni per il Nikkei, portandole a 41.000 punti entro la fine del 2024. Anche il Topix ha ricevuto stime positive, confermando l’ottimismo degli investitori nei confronti del mercato azionario giapponese.

La situazione economica del Giappone

Nonostante la debolezza economica e la recente recessione tecnica, la Banca del Giappone ha mantenuto il regime di tassi negativi. Tuttavia, si prevede che la BOJ possa abbandonare questa politica nella prossima riunione di aprile, alzando il costo del denaro fino a un massimo dello 0,50%.

In conclusione, l’azionario giapponese presenta prospettive interessanti per gli investitori, grazie a valutazioni convenienti, una crescita degli utili solida e miglioramenti nella governance aziendale. Il rally della Borsa di Tokyo sembra destinato a continuare, sostenuto dalla debolezza dello yen e dalle previsioni positive degli analisti.

Sarà importante seguire da vicino l’evoluzione del mercato giapponese nei prossimi mesi, in attesa di nuovi sviluppi e opportunità per gli investitori

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