Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un decreto che sblocca la compensazione dei crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0. Questo provvedimento è stato necessario dopo la sospensione dei crediti prevista dalla Risoluzione n. 68/E del 12 aprile 2024. Il decreto ministeriale definisce le regole per l’invio di due modelli di comunicazione che le imprese beneficiarie devono trasmettere. Questi modelli sono disponibili in formato editabile sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) a partire dalle 12:00 del 29 aprile 2024.
Il primo modello riguarda i crediti per l’acquisto o il leasing di beni strumentali 4.0, mentre il secondo si riferisce agli investimenti in ricerca e innovazione.
Obbligo di comunicazione
L’invio di queste comunicazioni è reso obbligatorio dal Decreto Legge 39/2024, che richiede alle imprese di comunicare l’importo stimato degli investimenti e la ripartizione annuale del credito d’imposta in compensazione. Non viene modificato il diritto a compensare i crediti maturati, ma si prescrive un obbligo di comunicare le informazioni riguardanti gli investimenti e la compensazione del credito.
La Ragioneria Generale dello Stato sarà responsabile di monitorare il flusso di cassa generato dal Bonus 4.0 per evitare eventuali sforamenti rispetto alla spesa programmata. Questo controllo è necessario per garantire una corretta gestione dei fondi e assicurare che le risorse siano utilizzate in modo efficiente ed efficace.