Il Bonus 200 euro si somma a quello dei 150 per le partite Iva e per i liberi professionisti :insieme quindi per i lavoratori autonomi che potranno richiederli in un’unica domanda e li riceveranno come contributo sociale erogato dalle casse
Quando fare la domanda e come?
Occorre ancora attende. Per il bonus di 200 euro per i liveri professionisti e partite iva, non essendo ancora stato pubblicato il regolamento il decreto interministeriale che ne dispone l’operatività, la data di domanda che dovranno fare i beneficiari continua a differire e non sarà prima del 26 settembre 2022.
In ogni caso sono pronti i fondi. Le Casse di previdenza private infatti sono già in grado di rilasciare la procedura di richiesta inserendovi a questo punto anche la novità prevista dal Decreto Aiuti ter, in base al quale la platea dei beneficiari si divide in due categorie, in base al reddito annuo 2021:
- Coloro che possono accedere solo al Bonus di € 200 per liberi professionisti con reddito fino a € 35.000
- Coloro che altre al Bonus di 200 euro possono avere anche l’integrazione con il nuovo bonus di 150 euro per i lavoratori autonomi con reddito fino a 20mila euro
Attenti a come fare la domanda
Coloro il cui reddito non supera i 20 mila all’anno potranno quindi ricevere l’indennità aggiuntiva di 150 euro da sommarsi a quella dei 200 euro. Attenti quindi quando si redige la domanda al tetto reddituale per gli aspiranti beneficiari del contributo sociale una tantum del decreto Aiuti.
Le richieste dei bonus da 200€ o da 350€ (bonus 200€ + bonus 150€) non possono essere ancora inoltrate alle casse: Si è in attesa della Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della misura di cui all’articolo 33 del DL 17/2022 n. 50 (Dl Aiuti).
È possibile che venga posticipato almeno ad ottobre, allineandolo così con il pagamento di altre categorie ammissibili al bonus iniziale, nonché con il pagamento di altre categorie ammissibili al secondo bonus una tantum, che di fatto è anche fornito insieme.