Sono in scadenza le domande del bonus partite IVA per autonomi e professionisti. Il termine ultimo per richiedere l’indennità una tantum di 200 euro contro il caro prezzi e l’integrazione di 150 euro prevista dal DL Aiuti ter è il 30 novembre 2022.
Non tutti i lavoratori autonomi e professionisti potranno ottenere il doppio bonus di 350 euro. Vediamo chi dovrà accontentarsi di una sola indennità e chi le riceverà entrambe.
Bonus partite Iva: a chi spettano i 200 e i 150 euro
Le partite IVA in possesso dei requisiti richiesti possono presentare domanda per accedere al bonus 200 euro e all’integrazione di 150 euro (come disciplinato dall’articolo 33 del decreto Aiuti e dall’articolo 20 del decreto Aiuti ter) entro la scadenza del 30 novembre 2022.
I due bonus sono riservati ai lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps e dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Il bonus 200 euro è per coloro hanno percepito redditi relativi al 2021 fino a 35.000 euro, l’importo aggiuntivo invece spetta solo a coloro che non superano la soglia dei 20.000 euro.
La domanda va inoltrata all’Inps o all’ente di previdenza cui il lavoratore titolare di partita Iva risulta iscritto, in caso di doppia iscrizione è sempre l’Inps ad avere la precedenza.