Quando stai ristrutturando casa con una detrazione del 50% e devi acquistare anche mobili con bonus mobili, possono sorgere dubbi su quando effettuare i pagamenti per non perdere benefici. Il contribuente per avere iò “Bonus Mobili ed Elettrodomestici” dell’Agenzia delle Entrate deve tener ben presente che “Se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono stati effettuati nell’anno precedente a quello dell’acquisto, o sono iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto e proseguiti in detto anno, il limite di spesa deve essere considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è usufruito della detrazione”.
Bonus per mobili: dissipiamo i dubbi
Alcuni esempi dalla guida dell’agenzia delle entrate: “Per esempio se con riferimento a un intervento edilizio iniziato nel 2021 sono già stati acquistati nello stesso anno mobili per 8mila euro, per i quali si richiederà la relativa detrazione del 50%, sugli acquisti che si effettueranno nel 2022 si potrà usufruire di una detrazione calcolata sull’importo massimo di 2mila euro (10mila – 8mila). Per gli acquisti del 2022 non spetterà alcuna detrazione, invece, se nel 2021 sono già stati acquistati mobili ed elettrodomestici per un importo pari o superiore ai 10.000 euro”.
Bonus mobili, date di pagamento
L’agenzia delle Entrate dice che è possibile acquistare mobili (e usufruire della detrazione) sia nell’anno successivo all’inizio della riparazione, sia nello stesso anno in cui sono stati eseguiti i lavori. Tuttavia, in quest’ultimo caso, è necessario che la data di inizio dei lavori sia anteriore alla data di acquisto dei mobili.
L’agenzia ha inoltre ricordato che per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2022 il limite massimo di spesa è di 10.000 euro, e nel 2023 sarà di 5.000 euro.
L’agenzia ha aggiunto che la parte delle indicazioni citate dal contribuente si riferisce al calcolo del limite massimo delle spese deducibili se i mobili sono stati acquistati in due diversi anni di imposta e si riferisce allo stesso intervento di recupero del bene immobiliare. In questa situazione il limite di spesa è da considerarsi al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per il quale è stata utilizzata la detrazione.