Bonus infissi: cosa è previsto per l’anno in corso?

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
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A partire dal 1° gennaio 2023, il Bonus Attrezzature (per il costo di sostituzione) riceve una detrazione fiscale o un credito d’imposta del 90% per i lavori di traino in corso relativi al Super Bonus, mentre rimane nel 50% se si tratta di una riparazione separata. o risparmio energetico.

Il DL Aiuti Quater e la Legge di Stabilità, infatti, hanno modificato aliquote e termini di molte detrazioni edilizie, che comprendono anche una percentuale del rimborso IRPEF (o credito d’imposta) per i lavori coperti da Ecobonus o Super Ecobonus.

Bonus  2023: limiti di spesa e detrazioni

Si può richiedere una detrazione IRPEF per sostituzione semplice di serramenti e impianti idraulici (Ecobonus ordinario) fino a 60mila euro (per acquisto e installazione) per l’importo del 50% delle spese sostenute, a partire dal 1° gennaio (dichiarazione 2024).

Se non ci sono requisiti di efficienza energetica, la sostituzione degli apparecchi può comunque essere soggetta al più classico bonus ristrutturazioni, sempre al 50%, ma fino a un limite di spesa di 96.000 euro.

Per i lavori di sostituzione delle armature rientranti nel progetto Superbonus (ad esempio lavori di traino) si possono verificare due casistiche:
se si tratta di un progetto tornato alle vecchie regole del 2022 per scadenze, i costi saranno riflessi nel modello 730/2023 con la detrazione fiscale del 110% ancora da versare;
In caso di sostituzione dei dispositivi quest’anno, sempre nell’ambito del Super Bonus, il credito d’imposta o detrazione IRPEF in dichiarazione sarà calcolato con aliquota del 90%.

Quando e come si dichiara?

In ogni caso, per determinare il periodo d’imposta da dichiarare, valgono:

la data effettiva di pagamento (utilizzando il criterio del contante) per le persone fisiche, gli esponenti delle arti e delle professioni e gli enti senza scopo di lucro;
data di espletamento del servizio, indipendentemente dalla data di pagamento, per i singoli imprenditori, le società e le organizzazioni commerciali (criterio di competenza).
requisiti bonus finestra 2023
Per beneficiare della detrazione fiscale, le spese devono essere sostenute:

in relazione alle strutture esistenti (escludendo quindi le abitazioni in costruzione e non ancora censite);
sostituire serramenti e infissi esistenti;
per lavori relativi al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione;
per apparecchi di illuminazione, serramenti e serramenti che soddisfano i requisiti tecnici di trasmittanza “U” (dissipazione termica), espressi in W/m2K, stabiliti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 11 marzo 2008 e successive modifiche.

Nel caso in cui si acceda al Bonus Infissi tramite Ristrutturazione, Ecobonus o Superbous, per poter beneficiare della detrazione IRPEF sul Mod. 730, la documentazione richiesta dovrà sempre essere inviata di volta in volta all’ENEA entro un termine massimo di 90 giorni dalla il suo completamento del lavoro.

Riqualificazione energetica

Si tratta infatti di dati sulle attività svolte per la riqualificazione delle risorse energetiche (nel portale ENEA sono suddivise in Ecobonus e Bonus Casa). In generale, puoi utilizzare quanto segue per ottenere un bonus accessorio:

certificazione da parte di persona qualificata indicante il valore del coefficiente di trasmittanza termica dei serramenti dismessi e nuovi, assicurando il rispetto dei valori limite stabiliti dal decreto ministeriale del 26/01/10 o, in mancanza, un serramentista certificato con le stesse caratteristiche di trasmittanza del le finestre vecchie e nuove;
scheda informativa semplificata (Appendice F del “ordine di costruzione”);
nel caso di lavori in parti comuni, attestato di qualificazione energetica (Allegato A) e scheda informativa (Allegato E).

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