Bonus ecologico al 110%: ecco alcuni chiarimenti sulle detrazioni

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Bonus ecologico al 110%

Con l’entrata in vigore del Decreto Rilancio, molti si sono chiesti come funziona il bonus del 110 percento a chi è riservato.

Bonus ecologico al 110%

Il bonus ecologico del 110% è la possibilità di eseguire lavori per migliorare l’efficienza energetica della proprietà recuperando in cinque anni, come credito d’imposta, il 110% della spesa sostenuta fino ad un massimo di € 90.000, se si sostituisce la caldaia con un in classe A e applicare lo strato termico alle pareti.

Se si esegue solo uno di questi due interventi, il limite massimo è:

€ 30.000 per la sostituzione della caldaia;
€ 60.000 per lo strato termico.

Chi ha diritto al super ecobonus al 110%?
Le opere devono essere collegate a condomini o case indipendenti, non in costruzione, che costituiscono la prima casa, e solo le persone fisiche, non le attività commerciali, possono utilizzarle, ad eccezione degli interventi realizzati dall’IACP (Istituti autonomi di case popolari ) o da cooperative sociali.

I destinatari

  • Se possiedi un appartamento in un condominio e desideri rinnovare solo il tuo appartamento, non hai diritto al bonus; Per beneficiare del bonus, l’intero condominio deve essere rinnovato;
  • Se possiedi una casa unifamiliare in cui vivi, hai diritto al bonus;
  • Se possiedi una casa unifamiliare da utilizzare come seconda casa o da affittare, non hai diritto al bonus;
  • Se la tua seconda casa è in un condominio e l’intero condominio è stato rinnovato, hai diritto al bonus;
  • Se possiedi un posto a nome di un’azienda, studio, negozio o laboratorio, non hai diritto al bonus;

I lavori da effettuare per il bonus ecologico?

Per avere diritto al super bonus del 110%, i lavori devono fornire un miglioramento di almeno 2 classi energetiche o che questo miglioramento rappresenti il ​​massimo tecnicamente possibile, attraverso:

  • isolamento di almeno il 25% delle pareti dell’edificio (isolamento termico), con un massimale massimo di € 60.000 per ogni unità abitativa;
  • installazione di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione o pompe di calore, con un limite massimo di € 30.000 per unità abitativa.

Se esegui uno di questi due interventi, puoi anche combinare la sostituzione di accessori e schermi solari come tende da sole, tende tecniche e tende (fino ad un massimo di € 60.000) o sistemi fotovoltaici (fino ad un massimo di € 48.000) .

Per ottenere il bonus, la prima cosa da fare è contattare un tecnico termico che certifica che il lavoro svolto è conforme alle normative.

Il tecnico deve inoltre certificare, con responsabilità penale, che i costi sostenuti sono in linea con eventuali controlli di adeguatezza da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Quando entrerà in vigore?

Dal 1 ° luglio 2020 (data di entrata in vigore del decreto di rilancio) fino al 31 dicembre 2021.

Sebbene i tempi sembrino piuttosto lunghi, è bene affrettarsi perché l’isolamento funziona (e ancora di più quelli per il consolidamento dei terremoti) generalmente hanno tempi lunghi e in alcune regioni d’Italia non possono essere eseguiti in inverno per ragioni climatiche.

Inoltre, il problema delle assemblee condominiali, che al momento sono impossibili da realizzare a causa del problema del distanziamento sociale, non dovrebbe essere sottovalutato e sarà quindi rinviato per le prossime settimane, se non per mesi.

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