Bonus condizionatori 2021: cos’è, a chi spetta e per quali interventi

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Condizionatore e coronavirus

I cittadini che decidono di acquistare un condizionatore con pompa di calore potranno usufruire dello sconto del 50% o del 65% come da Legge di Bilancio 2021.

Il Bonus condizionatori 2021 può essere utilizzato da chi acquista un condizionatore a pompa di calore, ma anche per il riscaldamento, quindi come la sostituzione o integrazione del proprio impianto.

Bonus condizionatori 2021

Il buono per la climatizzazione 2021 è un credito d’imposta a disposizione di tutti coloro che decidono di acquistare o sostituire i propri condizionatori con pompe di calore ad alta efficienza energetica come la classe A +++. Il bonus aria condizionata nel 2020 dipende da o senza ristrutturazione.

Lo sconto attuale dipende dal volume dell’acquisto:

  • Sconto del 50% per chi ha acquistato un condizionatore per ristrutturare una normale casa o condominio;
  • Sconto del 50% per l’acquisto di un climatizzatore di classe energetica non inferiore ad A + durante riparazioni non programmate;
  • Sconto del 65% per chi acquista un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica in sostituzione di un condizionatore di classe inferiore.

Lo sconto potrà essere utilizzato anche da chi non ha ristrutturato l’immobile ma acquisterà questo condizionatore per sostituire in tutto o in parte un impianto di climatizzazione invernale di classe energetica inferiore.

L’acquisto deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2021. La detrazione si applica all’acquisto di uno dei seguenti prodotti:

  • Condizionatore d’aria a basso consumo energetico;
  • Asciugatrice;
  • Pompa di calore

Chi può beneficiare del buono per la climatizzazione 2021?

Soggetti che possono beneficiare del Bonus Aria Condizionata 2021:

  • Individui;
  • Espositori di arti e professioni;
  • Cameratismo;
  • Società di capitali;
  • Associazioni professionali;
  • Organizzazioni statali e private non impegnate in attività commerciali;
  • Condomini;
  • Istituzioni autonome di edilizia residenziale pubblica;
  • Cooperative abitative indivisibili.

Il Bonus Aria Condizionata viene corrisposto non solo ai proprietari, ma anche ai titolari dei diritti reali / personali di utilizzo dell’immobile intervenuto e che ne assumono i relativi costi e quindi:

  • Proprietari o proprietari nudi;
  • Titolari del diritto d’uso reale (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Inquilini o mutuatari;
  • Soci cooperativi divisi e indivisibili;
  • Imprenditori individuali in relazione a proprietà che non fanno parte di beni capitali o beni;
  • Enti che generano reddito in modo associato (società semplici, società a responsabilità limitata, società a responsabilità limitata e loro subordinate, imprese familiari) alle stesse condizioni dei singoli imprenditori.
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