Bonus busta paga, lo sgravio contributivo spetta con il doppio lavoro?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Come noto, da gennaio 2023 (e fino a dicembre) sulle buste paga d’importo inferiore a 2.692 euro si applica uno sgravio contributivo dal quale ne risulta un bonus che si riversa sullo stipendio netto.

Da luglio 2023 questo sgravio è stato aumentato del 4%, quindi attualmente è pari al 7% per le retribuzioni fino a 1.923 euro e al 6% per chi sta sopra questa soglia ma non supera i 2.692 euro.

Comunemente si ritiene che questo bonus spetti rispettivamente sotto i 25 mila o i 35 mila euro di reddito, ma in realtà non è così visto che per valutare se lo sgravio spetta o meno viene effettuata una valutazione mensile, tenendo quindi conto delle soglie suddette.

E non solo: perché come spiegato dall’Inps nella circolare n. 7 del 24 gennaio 2023, la valutazione va effettuata sulla singola busta paga e non sul reddito complessivamente percepito. Ciò, di fatto, permette di usufruire del bonus anche su più rapporti di lavoro, persino nel caso in cui lo stipendio complessivamente percepito risulti superiore alla soglia prevista.

Lo sgravio in busta paga spetta a chi ha più lavori?

È importante non confondere lo sgravio contributivo con altre misure del passato, come ad esempio il bonus 200 euro riconosciuto dal governo Draghi come sostegno contro il caro energia. Mentre queste potevano essere corrisposte una sola volta, anche in presenza di più rapporti di lavoro, per lo


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