(QuiFinanza.it) La benzina continua a salire di prezzo e le spese domestiche aumentano, ma il governo sta ancora valutando i tempi per implementare le misure di sostegno contro l’aumento dei costi energetici. Nemmeno la prossima riunione del Consiglio dei ministri, prevista per lunedì mattina a Palazzo Chigi, autorizzerà l’emanazione del bonus benzina. Nel frattempo, al Ministero dell’Economia, si sta lavorando per definire definitivamente la forma di questo bonus.
Il bonus caricato sulla social card
Il contributo di 80 euro verrà accreditato sulla “Dedicata a te”, la social card del valore di 382,50 euro destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Questa carta è stata distribuita nelle scorse settimane alle famiglie con almeno tre membri e un ISEE fino a 15 mila euro.
Questa misura ha un costo complessivo di 100 milioni di euro ed è emersa come l’opzione preferita rispetto all’alternativa precedente: uno sconto diretto presso i distributori di carburante, sempre destinato ai possessori della card (1,3 milioni). Il governo ha quindi scelto di concentrare gli aiuti per contrastare l’incremento dei prezzi dei carburanti sulle famiglie a basso reddito, abbandonando l’idea di un decreto ministeriale per attivare
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