(QuiFinanza.it) Per il 2023 arrivano alcune importanti novità per i cosiddetti bonus benzina, almeno sotto il profilo delle tasse, che i contribuenti vi devono pagare sopra. Nel corso del nuovo anno, infatti, è stata esclusa l’esenzione contributiva: l’agevolazione, comunque vada, continua ancora ad operare sul piano fiscale. Queste importanti novità sono state introdotte direttamente all’interno del testo di conversione del Decreto Legge Carburanti, che è stato approvato alla camera lo scorso 21 febbraio 2023.
Bonus Carburanti, cosa cambia nel 2023
Qualche piccola novità, nel 2023, per i cosiddetti bonus benzina – anche conosciuti come buoni carburanti -, che devono adattarsi alle nuove disposizioni di legge. Non c’è da preoccuparsi, comunque, i datori di lavoro, che hanno intenzione di riconoscere questo premio ai propri dipendenti, potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali, che erano già previste nel corso del 2022. Da quest’anno, però, l’esenzione è unicamente fiscale, non lo sarà più dal punto di vista contributivo.
A riportare questa importante precisazione, è una delle tante modifiche inserite all’interno del testo di conversione in legge del Decreto Carburanti, che è stato approvato, lo scorso 21 febbraio 2023, alla Camera, e che dovrebbe ottenere il via libera dal Sentato entro la metà di marzo.
Come funziona l’agevolazione nel 2023
Come funzionano i bonus benzina nel 2023? Andando a sintetizzare al massimo i cambiamenti introdotti nel corso di queste settimane, è possibile sottolineare che l’esenzione sarà solo e soltanto fiscale: rimane esclusa quella contributiva. Ricordiamo che ad introdurre anche per quest’anno le agevolazioni sui bonus benzina erogati ai lavoratori dipendenti da
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