Bonus Barriere Architettoniche 2023, guida: come funziona la detrazione, lavori ammessi, requisiti, novità

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Il bonus barriere architettoniche e un’agevolazione fiscale finalizzata all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, al fine di favorire la mobilità delle persone con disabilità. Con la Legge di Bilancio 2023 sono state introdotte alcune novità e prorogate le agevolazioni fino al 2025.

In questa guida completa, esploreremo cos’è il bonus barriere architettoniche, come funziona, quali sono i lavori ammessi, la detrazione disponibile e i requisiti per accedere a questa agevolazione.

Cos’e il Bonus Barriere Architettoniche

Tra le agevolazioni fiscali per i lavori edilizi ce n’è una che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il bonus barriere architettoniche è un’agevolazione fiscale, introdotta dal decreto Rilancio (DL 34/2020, art. 119-ter), che permette di ottenere una detrazione sulle spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche negli edifici. L’obiettivo principale di questa agevolazione e garantire un’accessibilità adeguata alle persone con disabilità grave, migliorando la loro mobilita interna ed esterna agli edifici.

Si tratta di una detrazione del 75% delle spese sostenute ed è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2022. Il bonus è nato come un’agevolazione «transitoria», nel senso che la sua applicazione era prevista solo per l’anno di imposta 2022, dal 1° gennaio al 31 dicembre.

La Legge di Bilancio 2023, invece, ha previsto la proroga dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2025.

Come Funziona il Bonus Barriere Architettoniche

Il bonus barriere architettoniche prevede una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche. Questa detrazione può essere usufruita da cittadini, imprese, enti pubblici e privati. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo (non più 5, grazie alla novità 2023 introdotta dal Decreto blocca cessioni) e può essere richiesta per i lavori svolti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025.

Ma questo non è l’unico modo per usufruire nel 2023 e fino al 2025, salvo modifiche, del bonus barriere architettoniche.
Nel dettaglio, si può usufruire dell’agevolazione attraverso una delle seguenti modalità:

  • la dichiarazione dei redditi, in cui la cifra viene suddivisa in 10 quote in parti uguali, sottratte all’imposta netta annuale del richiedente,
  • lo sconto in fattura applicato da fornitori di beni o servizi, opzione tramite la quale si ha subito uno sconto sulla cifra totale che è sempre minore rispetto alla cifra che va a recuperare chi invece scegliere di usufruire del bonus tramite la dichiarazione dei redditi,
  • la cessi

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