Bonus Asilo Nido 2023 e Assegno Unico: possono coesistere

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
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La procedura per richiedere il Bonus Asilo Nido 2023 è ora aperta presso l’INPS senza interruzioni rispetto al passato. Questo sussidio, a differenza del Bonus Bebè, è cumulabile con l’Assegno Unico e può essere richiesto seguendo le solite regole e requisiti, utilizzando la piattaforma web sul portale dell’Istituto di previdenza.

Per i beneficiari del 2022, le domande del 2023 sono precompilate (è necessario verificare che l’IBAN sia intestato al richiedente).

Il Bonus è erogato fino ad esaurimento fondi: per il 2023 il budget disponibile ammonta a circa 550 milioni di euro.

A chi spetta il Bonus Asilo Nido 2023? Il beneficio è destinato ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, nel caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2023.

Quanto rimborsa il Bonus Nido? Il contributo varia in base al reddito, il sussidio è di 3.000 euro annui (270 euro al mese) per chi ha un ISEE minorenni fino a 25.000 euro, ridotto a 2.500 euro annui (227 euro al mese) con ISEE da 25.000 a 40.000 euro e a 1.500 euro (136 euro mensili) oltre tale soglia. Senza ISEE o qualora sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, viene concesso l’importo minimo, non superiore a 1.500 euro annui (136 euro mensili). Se successivamente si presenta un ISEE minorenni valido, da quella data viene corrisposto l’importo maggiorato in base ai requisiti di reddito (è possibile calcolare il proprio ISEE online).

Come funziona il Bonus Asilo Nido?

I beneficiari possono accedere a un bonus di maternità riservato al pagamento delle spese per l’asilo nido pubblico o privato (bonus erogato mensilmente) oppure a un sussidio economico per pagare un supporto presso la propria abitazione (bonus erogato una tantum), destinato a bambini affetti da gravi patologie al di sotto dei tre anni di età. Nella domanda bisogna indicare a quale dei due benefici si richiede l’accesso.

Come fare domanda per il contributo retta asilo? La domanda di contributo per le rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene la spesa (sono esclusi servizi integrativi, come ludoteche, spazi gioco o pre-scuola), che deve indicare le mensilità di frequenza scolastica, tra gennaio e dicembre, per le quali si richiede il beneficio

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