Bonus affitto: come ottenere i 1200 euro

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Bonus affitto. come ottenere i 1200 euro

Per ricevere il bonus per la riduzione del canone di locazione di 1200 euro, previsto dal regolamento Ristori (art. 9 – quater, d.lgs. 137/2020), i proprietari di abitazione che, tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021, concedono all’inquilino uno sconto sull’affitto per tutto o parte dell’anno, possono richiederlo utilizzando l’apposito form attraverso la procedura web dell’Agenzia delle Entrate, che consente di selezionare i contratti per i quali si vuole utilizzare l’incentivo 

Le domande per il bonus  devono essere presentate entro il 6 settembre, esclusivamente online. La domanda si compone di una copertina e di un quadro A, nel quale devono essere inseriti i dati dei contratti di locazione per i quali si richiede il bonus. Attenzione: il proprietario, che alla fine richiede un bonus con contratti diversi, deve compilare un’unica domanda per tutti. È importante che l’IBAN indicato corrisponda al conto dell’ intestato richiedente il bonus. Il campo “rinuncia al pagamento” va barrato solo se è stata presentata una richiesta sostitutiva per cancellare una precedente.

L’importo del canone d’affitto rinegoziato deve essere lo stesso di quello riportato nel modello RLI in sede di rendicontazione all’Agenzia delle Entrate, ed è determinato moltiplicando il canone mensile ridotto per le mensilità che compongono la rendita dell’affitto. Esempio: un affitto triennale con un canone annuo di € 7.200 (€ 600 al mese) se abbassato a  500€ solo per il periodo maggio-ottobre, darà origine ad un canone annuo revisionato, che deve essere indicato nel modulo RLI – e quindi nella domanda – è pari a € 6.000 (canone mensile ridotto di € 500 moltiplicato per 12 mesi di contratto, indipendentemente dalla durata della revisione ).

L’accesso alla procedura web è disponibile dalla home page del portale fiscale nell’area riservata scegliendo il percorso “Servizi per – Comunicazione” – “Canone non rimborsabile per riduzione importo canone”. La procedura propone, tra i contratti idonei, anche contratti a cedola secca, che scadono prima del 29 ottobre 2020, nel caso in cui le parti non abbiano comunicato il rinnovo. Se il contratto è ancora in vigore e il locatore intende riferire sulla revisione del contributo di locazione, prima di presentare la domanda, deve riferire sul rinnovo del contratto secondo le modalità previste per tale prestazione.

 

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