protagonista di nuovi accorgimenti è ancora il bonus 200 euro, misura che ha riguardato un po’ tutti. La news concerne ora gli autonomi e la possibilità di ricevere il bonus senza partecipare al click day. La domande saranno disponibili dal 20 settembre e la finestra temporale per richiederlo sarebbe slittata a novembre
Per il bonus ci sarebbero risorse per tutti i potenziali beneficiari senza rischio del click day
A margine di una riunione tecnica tra INPS e ADEPP – Associazione degli Enti Previdenziali Privati sul decreto che introduce un bonus di 200 euro per i liberi professionisti e i professionisti iscritti a partita IVA (art. 33 d.lgs. 50/2022), attualmente al vaglio della Corte dei Conti prima dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono emersi nuovi dettagli in merito al bonus. Il bonus 200 euro per professionisti e autonomi verrà erogato secondo il limite già presente per altri lavoratori, di 35.000 euro di reddito annuo nel periodo d’imposta 2021, e l’erogazione sarà in carico degli enti previdenziali, come l’INPS e le altre casse di previdenza e assistenza. I lavoratori autonomi e i professionisti dovranno presentare una domanda all’INPS o alla cassa di previdenza di appartenenza. La domanda dovrà essere presentata all’INPS qualora il beneficiario risulti iscritto contemporaneamente sia in una gestione INPS sia in una cassa professionale.
Scadenze da tenere d’occhio
In particolare, ADEPP ha annunciato che l’avvio delle domande è previsto dopo il 20 settembre e che le risorse stanziate (integrate con il D.lgs 115/2022) sono sufficienti a garantire 200 euro a tutti i potenziali beneficiari per evitare l’effetto click day.
Secondo Associazione degli Enti Previdenziali Professionali infatti: “l’avvio delle domande di adesione potrà avvenire due giorni dopo la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, comunque non prima del 20 settembre”.
E’ invece fissato per il 30 novembre il termine ultimo per la richiesta del Bonus. In tale data infatti scadrà anche la possibilità di presentare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati per la dichiarazione dei redditi. Questi occorrono anche per compilare l’autodichiarazione sul possesso del requisito di reddito richiesto per il bonus 200 euro.