Bonus 200 euro in busta paga con il taglio del cuneo fiscale: ma non è una buona notizia

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Grazie al nuovo taglio del cuneo fiscale, annunciato con l’approvazione del Disegno di economia e finanza, ne seguirà un aumento di stipendio medio di 200 euro.

A sostenerlo è Bankitalia durante l’audizione sul Def: utilizzando un modello di micro-simulazione, infatti, è stato possibile quantificare i vantaggi per le buste paga degli italiani una volta che il bonus contributi introdotto dalla legge di Bilancio verrà aumentato grazie ai 3,4 miliardi di euro stanziati con il Documento.

Tuttavia, il “bonus” di 200 euro non è mensile, bensì annuo: secondo Bankitalia, infatti, dal taglio al cuneo in media ne risulterà un vantaggio in busta paga di appena 16 euro al mese. Ed è questa la cattiva notizia: secondo le intenzioni del governo, infatti, gli aumenti di stipendio risultanti dallo sgravio dovevano essere più consistenti.

Ma non è detta l’ultima: il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, continua infatti a pensarla diversamente. Ascoltato poco ore dopo Bankitalia, il ministro ha replicato sostenendo che dovrebbe trattarsi di un aumento più significativo rispetto ai 15-16 euro di cui parla Banca d’Italia, “di cui ho il massimo rispetto”, aggiungendo che ne verificherà le fonti così da capire come si è arrivati al risultato indicato.

Taglio del cuneo fiscale, le stime di Bankitalia

Bankitalia ha valutato l’impatto dei 3,4 miliardi di euro del Def sullo sgravio contributivo già introdotto a inizio anno – che ricordiamo essere pari al 3% per gli stipendi inferiori a 1.923 euro (25.000 euro di reddito annuo) e del 2% per chi non supera invece i 2.692 euro


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