(Money.it) A partire da luglio le bollette di luce e gas potrebbero costare di più. Il prossimo mese scadrà infatti il divieto di apportare modifiche unilaterali ai contratti con prezzo bloccato. Chi ha stipulato un contratto nel mercato libero tra il 30 aprile e il 30 giugno 2023 potrebbe vedersi modificare il costo delle forniture. Il rischio, come scrivono diversi commentatori, è che si tenti ora di recuperare quanto perso negli scorsi mesi con un aumento del prezzo.
Il rischio sembra essere però piuttosto contenuto, perché secondo l’indice della situazione del mercato di luce e gas il costo delle offerte risulta ancora in calo. Alla base vi è un prezzo all’ingrosso basso, un “miracolo” del mercato dell’energia che fino a pochi mesi fa sembrava del tutto impossibile da vedere realizzato.
Nei prossimi mesi i fornitori potrebbero iniziare a dare comunicazione ai clienti di un aumento. In molti casi si tratterà di offerte poco convenienti e l’unico modo per rispondere a questo tentativo da parte delle aziende di far pagare di più ai clienti l’energia è cercare nuove offerte ed eventualmente cambiare fornitore.
Bollette luce e gas: prezzi più alti per la fine del divieto di modificare i c
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