(Money.it) Dopo due cali consecutivi sul prezzo di gas e luce a gennaio e febbraio, ora la bolletta potrebbe essere più cara per molti italiani. Questa volta non dipende dalle quotazioni internazionali del metano o dalla guerra in Ucraina, con le conseguenze sulle forniture dalla Russia, ma dal governo Meloni.
A fine marzo, infatti, scadono gli aiuti in bolletta varati dall’esecutivo con l’ultima legge di Bilancio e l’intenzione della maggioranza di centrodestra, a partire dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è di rivederli.
I sostegni, come chiede da tempo la Commissione europea, a fronte di un prezzo del gas 5 volte inferiore al picco dei 350 euro al megawattora di questa estate (ora si aggira sotto i 50 euro al megawattora), è di rendere gli aiuti più mirati e favorire il risparmio energetico. Vediamo allora cosa potrebbe succedere a partire da aprile.
Caro-bollette, cosa vuole fare il governo Meloni
Secondo le stime fatte a Money.it da Alessandro Lanza, docente di Energy and environmental policy della Luiss e direttore della Fondazione Eni, con la discesa del prezzo del gas, le bollette degli italiani in regime di tutela o con prezzo variabile sul mercato libero dovrebbero scendere in media di alme
© Money.it