Il rincaro delle bollette è il tema caldo della settimana e c’è attesa grande attesa per le nuove misure contro questi aumenti che coinvolgono tutti gli italiani sia le famiglie che le aziende.
E mentre le bollette giungono a record storici, siamo tutti in attesa trepidante per Giovedì, quando dovrebbe approdare sul tavolo del Consiglio dei ministri il dl sostegni, per ristorare i comparti più toccati dalle ultime misure anti-Covid, in particolare turismo, sport e discoteche, con una dote di 1 miliardo e duecento milioni. Le misure sulle bollette però potrebbero slittare di qualche giorno, perché la complessità delle decisioni potrebbe far posticipare la chiusura del testo nonostante l’incessante pressing delle forze di maggioranza.
Il Governo continua a lavorare sul tema bollette con un’attenzione altissima valutando la possibilità di destinare i proventi delle aste per le emissioni di Co2 per limitare i rincari di luce e gas. In attesa di verificare questa opzione resta invece in alto mare l’ipotesi di un contributo dei grandi gruppi e degli stakehoder. Previsti meeting con gli addetti ai lavori, ma la speranza di arrivare a una decisione e alla stesura di ipotesi fattibili già giovedì è davvero poco probabile.
Le nuove misure contro il rincaro bollette potrebbero slittare quindi alla prossima settimana nonostante l’impegno delle forze di maggioranza e nonostante questao tema sia ormai da molto al centro del dibattito di Palazzo Chigi. Reale è la volontà di accelerare, ma inconcludenti fino a questo momento sono le riunioni tecniche sul tema e la possibilità di una chiusura del voto del Cdm di lunedì 24 gennaio sembra davvero impensabile. Intanto escono già i primi dati su quanto questi rincari incideranno sulla vita degli italiani: basti solo pensare, ad esempio, che, secondo Assoutenti, rincari a macchia di leopardo si stanno già verificando per i listini di caffè, cappuccino e cornetti in molti bar del Belpaese.