BNL: accordo con i sindacati per 908 uscite volontarie e 776 nuove assunzioni

Di Francesca Parisi 2 minuti di lettura
Lavoro

L’accordo tra i sindacati dei bancari e il gruppo Bnl Bnp Paribas è stato accolto con favore, soprattutto per l’attenzione posta sul tema della nuova occupazione. Secondo la Fisac Cgil, l’accordo prevede la possibilità di attivare un fondo di solidarietà e di garantire misure a sostegno dell’occupazione, con l’obiettivo di creare fino a 776 nuove entrate entro il 2026.

Il commento della Fisac Cgil

La segretaria responsabile della Fisac Cgil Bnl, Martina Braga, ha definito l’accordo come un “importante punto di partenza per la ripresa di relazioni di qualità con l’azienda”. Braga ha sottolineato l’aspetto innovativo dell’accordo, che mira a garantire un ricambio generazionale e a offrire un adeguato supporto ai lavoratori che si avvicinano alla pensione.

I dettagli dell’accordo

Tra le principali misure previste dall’accordo vi è l’aumento del ticket pasto a 8 euro, l’incremento del contributo al fondo pensioni e il riconoscimento del buono pasto anche per i dipendenti che lavorano in smart working. Inoltre, l’accordo prevede l’uscita anticipata di un numero di lavoratori bilanciata da un alto numero di assunzioni, soprattutto nella rete commerciale.

Il commento dei sindacati

I sindacati coinvolte nell’accordo si sono espressi favorevolmente, sottolineando l’importanza delle nuove risorse economiche destinate ai lavoratori. Fabio Armeni, coordinatore Fabi nel gruppo Bnl Bnp Paribas, ha auspicato un positivo riassorbimento degli ad personam dei quadri direttivi. Anche la segretaria nazionale Uilca Mariangela Verga ha espresso soddisfazione per l’accordo, sottolineando l’utilizzo volontario del Fondo di Solidarietà per favorire l’uscita anticipata dei lavoratori.

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