Blocco di alcuni servizi INPS che durerà da sabato 29 a domenica 30 maggio. Modalità cartacea domenica per l’invio dei certificati di malattia
Sogei (Società Italiana per le Tecnologie dell’Informazione Generale e della Comunicazione) che è responsabile della gestione di alcuni servizi informatici dell’INPS, ha annunciato una sospensione temporanea dei propri servizi. Il blocco del sistema potrebbe interessare anche le applicazioni di utilizzo della tessera sanitaria e quindi anche l’invio dei certificati di malattia.
L’impasse momentaneo, come spiega una nota ufficiale dell’INPS, dovrebbe essere attivo dalle ore 18:00 di sabato 29 maggio 2021 alle ore 16:00 di domenica 30 maggio 2021.
Sogei, controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, di cui è società interna, fornisce servizi di consulenza informatica alla Pubblica Amministrazione, in particolare per il Mef ( Ministero dell’economia e delle finanza) e per le Agenzie fiscali.
Come riportato ufficialmente sul proprio portale online, l’azienda annuncia che “al fine di migliorare l’infrastruttura tecnica del sistema e le possibili applicazioni e utilizzi a cui si accede con la tessera sanitaria, il sistema verrà sospeso completamente per manutenzione straordinaria a partire dalle ore 18:00 di sabato 29 maggio, orario comodo per coloro che lavorano in tal settore, fino alle 16:00 di domenica 30 maggio. In una nota l’INPS sottolinea che: “Il fermo riguarderà tutti i servizi del Sistema Tessera Sanitaria, compresa la ricetta dematerializzata”.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, in una lettera ufficiale indirizzata ai diretti interessati, ha anticipato le possibili conseguenze del blocco provocato da questo intervento di manutenzione di emergenza. Innanzitutto, occorre ricordare che ci sarà l’impossibilità di trasmettere certificati di malattia in formato elettronico.
“Al fine di assicurare comunque la tutela previdenziale della malattia – spiega l’INPS in un comunicato stampa ufficiale – i medici curanti provvederanno pertanto a redigere certificati in modalità cartacea che il lavoratore dovrà aver cura di trasmettere, secondo la normativa vigente, al proprio datore di lavoro e all’Inps”.