(Money.it) L’Italia potrebbe avere altri problemi oltre al caldo record e all’inflazione: i blackout, ovvero la mancanza dell’energia elettrica per un periodo più o meno lungo della giornata. Basti pensare che mercoledì 19 luglio l’Italia ha sfiorato il record di consumi elettrici, con oltre 59 GW registrato nel pomeriggio. Si tratta di una maxi domanda di energia dovuta con molta probabilità al caldo e all’utilizzo costante e massiccio di sistemi di raffreddamento come ventilatori, ma soprattutto condizionatori.
Iniziano quindi i disservizi in tutta Italia, con i primi blackout localizzati nelle città più grandi e più calde. L’associazione Consumerismo sta raccogliendo le segnalazioni e raccontando la nuova allerta dell’estate: l’allarme blackout. In alcune zone infatti le interruzioni sono decine, se non centinaia in una sola giornata. Gli utenti hanno però dei diritti, come nel caso dei ripetuti e prolungati blackout nell’arco della giornata. Possono infatti chiedere il risarcimento fino a un massimo di 300 euro.
Allarme blackout: una nuova crisi estivi dopo il caldo
I numeri delle segnalazioni di blackout sono altissimi. Secondo le analisi di Consumerismo e i dati analizzati da E-Distribuzione – la principale società italiana nel settore della distribuzione elettrica
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