(BorsaeFinanza.it)
I prezzi di Bitcoin stanno scendendo in questi giorni, con il sentiment degli investitori che è peggiorato dopo l’ultima riunione della Federal Reserve avvenuta la scorsa settimana. La principale criptovaluta oggi è scivolata sotto quota 29.000 dollari, in un contesto di vendite nei mercati azionari. Molti si aspettavano indicazioni importanti dalla Fed che potessero rilanciare Bitcoin nel proseguimento del rally iniziato a novembre del 2022. Da allora, le quotazioni sono passate dai minimi di 15.500 dollari a raddoppiare di valore, prima di un ritracciamento. Soprattutto gli investitori speravano che la Banca centrale statunitense confermasse la fine dei rialzi dei tassi d’interesse, creando condizioni migliori per le attività a rischio come Bitcoin.
Forse i mercati hanno colto un segnale meno accomodante di quanto si aspettassero, quando il governatore Jerome Powell non ha escluso ulteriori strette se l’inflazione dovesse tornare a farsi sentire. O forse tutta la componente accomodante che poteva uscire dalla riunione della Fed era stata ampiamente incorporata nei prezzi della criptovaluta. Fatto sta che ora Bitcoin sembra aver smarrito quella verve che aveva caratterizzato il rally fino a poco tempo fa, quando è emerso che la Securities and Exchange Commission potrebbe approvare la domanda di BlackRock per il primo ETF Bitcoin spot.
Bitcoin: ecco cosa farà alzare le quotazioni
Andare alla ricerca di catalizzatori che possano movimentare al rialzo il prezzo di Bitcoin è un esercizio complesso in questo momento. Eppure gli analisti di Bernstein hanno individuato tre fattori per il prossimo futuro che possono fare da driver.
Uno riguarda la decisione a ottobre del Tribunale federale degli Stati Uniti sulla causa che vede coinvolti la SEC e Grayscale Investments in merito alla richiesta di quest’ultimo di convertire il suo fondo Grayscale Bitcoin Trust in ETF. Secondo Bernstein sarà difficile che i giudici ordinino alla SEC di approvare gli ETF Bitcoin spot a titolo definitivo; tuttavia, se daranno ragione a Grayscale, l’autorità di regolamentazione USA dovrà avere un altro atteggiamento nei confronti di questi strumenti finanziari rispetto a quello portato avanti finora. Ciò implica che il prezzo di Bitcoin potrebbe trovare una grande spinta e riprendere nuovamente a salire.
Il secondo fattore concerne la blockchain di Ethereum e la sua capacità di diventare una rete decentralizzata per le applicazioni finanziarie. Secondo Bernstein, ora i progetti che utilizzano la rete possono elaborare quasi 3.000 transazioni al secondo e ciò apre alla capacità per le istituzioni di tokenizzare le attività finanziarie. In altri termini, se con le reti tradizionali potrebbero essere necessari giorni per il completamento della vendita di
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