BioEarth: il tessuto composto di terra

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
Wall Street

Il tessuto BioEarth è una creazione di Penmai Chongtoua, una ricercatrice del New Materials Lab della Graduate School of Architecture, Preservation, and Planning (GSAPP) che si occupa dello studio di materiali da costruzione a basse emissioni di carbonio e non tossici.

Chongtoua sta sperimentando come rendere indossabile un tessuto fabbricato direttamente dalla terra, con l’obiettivo di suscitare nelle persone una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente.

La sua ricerca si concentra sulla sostenibilità ambientale, ma è anche una ricerca filosofica che guarda a come il tessuto possa comunicare cultura, tecnologia, politica e vita della società.

Tuttavia, i primi esperimenti hanno generato un tessuto pesante e rigido, che impediva i movimenti. Questo ha portato i ricercatori a studiare come renderlo dinamico mescolandolo con bioplastiche derivate da mais, cellulosa o alginati.

Dopo vari tentativi, è stato creato un tessuto composto per il 60% di terra e per il resto di fibre e bioplastiche, chiamato BioEarth. Il tessuto può essere tagliato al laser, ricamato e cucito a macchina, è leggero e offre una buona vestibilità.

L’obiettivo è creare un tessuto sostenibile con un minimo impatto ambientale, ma produrlo su larga scala richiederà ancora tempo e ricerca.

Inoltre, l’immobilità del tessuto durante la prima fase della ricerca ha portato i ricercatori a riflettere sull’importanza dell’interazione tra uomo e ambiente. Indossare la terra permette di avvertire questa interconnessione profonda, ma il tessuto deve diventare dinamico come le persone che lo indossano. Questo è il prossimo passo della ricerca, che mira a rendere BioEarth quanto più possibile simile al cotone.

In sintesi, BioEarth è un esempio di ricerca scientifica che guarda alla sostenibilità ambientale, ma che allo stesso tempo è anche una ricerca filosofica che riflette sull’interconnessione tra uomo e ambiente. La speranza è che un giorno questo tessuto possa diventare una realtà di massa, offrendo un’alternativa sostenibile e a basso impatto ambientale ai tessuti tradizionali.

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