Bilancio familiare, come risparmiare e gestire le spese con la regola del 50-20-30

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) È importante sapere come fare un bilancio familiare, in quanto strumento utile per tenere sotto controllo le spese evitando che possano essere superiori alle entrate e, perché no, per riuscire a risparmiare un tesoretto da cui poter attingere in caso di necessità o semplicemente per finanziare i progetti futuri (come comprare una casa).

Non bisogna pensare che sia così complicato gestire il proprio bilancio familiare: per farlo, infatti, non bisogna essere necessariamente esperti di finanza (anche se un minimo di educazione finanziaria ovviamente sarebbe utile), in quanto esistono dei semplici modelli da seguire così da gestire spese e risparmi con facilità.

A tal proposito, una delle regole più utilizzate nella gestione del bilancio familiare è quella del 50-20-30, utile per creare il proprio libro contabile dove individuare le spese necessarie e distinguerle da quelle che possono essere tagliate, così da generare un risparmio da cui attingere con coscienza.

Con questa regola il budget mensile viene prima diviso in due parti, una riferita ai costi inevitabili e l’altra a quelli non essenziali: dopodiché quest’ultima viene suddivisa ulteriormente, tra una parte destinata al risparmio e l’altra invece per le spese superflue. In questo modo viene individuato in anticipo qual è il budget a disposizione ogni mese per i divertimenti nel tempo libero o anche solo per farsi un piccolo regalo.

A tal proposito, se siete disposti a intraprendere questa sfida gestendo spese e risparmi con oculata precisione, ecco come funziona la regola del 50-20-30 e come utilizzarla per districarsi tra spese del mutuo – o dell’affitto – tasse sui consumi e costi per l’acquisto dei prodotti essenziali senza rischiare che il bilancio vada in rosso prima della fine del mese.

Come risparmiare con la regola del 50-20-


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