(BorsaeFinanza.it) La BCE e la BoE dovrebbero continuare ad aumentare i tassi d’interesse ma con cautela, secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI). L’organo sovranazionale denuncia una serie di rischi che le Banche centrali di Europa e Gran Bretagna dovranno affrontare durante il percorso di politica monetaria e che richiedono una certa flessibilità. Tra questi vi sono le tensioni che possono venire dal mondo bancario, sulla falsariga di ciò che sta accadendo negli Stati Uniti.
“Mentre le riserve medie di capitale e liquidità confortevoli tra le banche dell’area dell’euro e del Regno Unito forniscono un cuscinetto, i recenti problemi del settore bancario illustrano come le tensioni di liquidità e lo stress finanziario possano emergere bruscamente”, ha affermato in un rapporto l’FMI. “Un altro episodio di stress potrebbe erodere i buffer, soprattutto tra le banche con fondamentali più deboli, e restringere bruscamente il credito e le condizioni finanziarie più ampie”, ha aggiunto.
BCE e BoE: per l’FMI devono guardarsi da un’inflazione ostica
L’FMI ha avvertito che in particolare la Banca Centrale Europea deve dare priorità alla lotta al carovita fino a quando “l’inflazione core non sarà
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