(Finanza.com) Finanza Bce e banche, tassi depositi e conti correnti: perchè Francia batte Italia
In Italia, le banche si sono sempre fatte parte attiva nel seguire passo a passo le indicazioni della Bce (Banca Centrale Europea).
Da quando la Bce di Christine Lagarde ha iniziato ad alzare i tassi sui depositi per contrastare l’inflazione, le banche italiane hanno adeguato, altrettanto velocemente, i tassi che sono stati applicati ai mutui ed ai prestiti concessi alle famiglie e alle imprese.
Discorso diverso, invece, è quanto accade con i conti correnti, dove i tassi continuano a rimanere bassi. Questo avviene un po’ ovunque, tranne che in Francia, dove esiste un sistema che punta a garantire gli interessi sui depositi dei risparmiatori. Ma vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo.
Il rialzo dei tassi della Bce
Christine Lagarde, presidente della Bce, nel corso di un’intervista rilasciata al TG! ha ribadito che l’unico strumento per contrastare ed affrontare l’inflazione troppo alta è quello di agire direttamente sui tassi d’interesse. Una scelta che si sta dimostrando particolarmente pesante per le famiglie e le aziende, che sono alle prese con il pagamento dei mutui o dei vari prestiti.
Se i tassi aumentano, però, anche i depositi ed i risparmi delle famiglie e delle imprese dovrebbero essere remunerate di più. Ad aver abbracciato questa idea è anche il governo guidato da Giorgia Meloni, che ha invitato direttamente le banche ad intraprendere questa strad
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