Batterie al ferro: nuovi ingredienti per forme di energia alternativa

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
Wall Street

Ferro, acqua e aria. Sono questi gli ingredienti principali delle batterie ricaricabili di Form Energy, una startup del Massachusetts che sta costruendo nuovi strumenti per lo stoccaggio di energia a lungo termine sulla rete elettrica. La start-up ha raccolto diversi investimenti negli ultimi mesi e ora si sta preparando, in consultazione con il governo del West Virginia, a costruire il primo impianto di batterie aria-rotaia commerciale. L’impianto, che sarà costruito nell’ex città siderurgica di Weirton, sarà operativo dal 2024 e creerà almeno 750 posti di lavoro.

Notizie promettenti per l’innovazione a stelle e strisce, ma soprattutto per l’economia del West Virginia, che ha in programma oggi una serie di investimenti strategici per ripristinare posti di lavoro locali. La contrazione dell’industria del carbone, meno competitiva rispetto alle nuove tecnologie pulite, ha causato la perdita di migliaia di posti di lavoro nello Stato (come nel resto del Paese) nell’ultimo decennio.

D’altronde, come ricorda Form Energy in un comunicato stampa, “Weirton è una ferriera storica con una forte infrastruttura naturale e in una regione del Paese che ha le conoscenze per fare grandi cose con il ferro”.

Vantaggi delle batterie Fe-O2

Le batterie ferro-aria appartengono alla classe delle batterie metallo-aria dotate di un anodo in metallo puro (litio, sodio, zinco, potassio, magnesio, ecc.) e di un catodo esterno a diretto contatto con l’aria. La forza di Iron-air risiede nell’estrema economicità dei componenti, tutti chiaramente abbondanti, atossici e rispettosi dell’ambiente. Inoltre, ogni cella è riempita con elettrolita a base d’acqua non infiammabile.

Il principio di funzionamento di questa tecnologia è chiamato “ossido reversibile”. In pratica la batteria, quando è scarica, “respira” ossigeno dall’aria e trasforma il ferro in ossido di ferro (o ruggine). Durante la ricarica, la corrente elettrica riconverte la ruggine in ferro. Ovviamente, le prestazioni non sono ancora all’altezza delle batterie agli ioni di litio, ma dovrebbero fornire densità di energia più elevate e svolgere le funzioni della tecnologia agli ioni di litio.
Ogni singolo modulo batteria ha all’incirca le dimensioni di due lavatrici affiancate e contiene una pila di circa 50 celle elettrochimiche Fe-O2 alte un metro. I moduli sono raggruppati in custodie robuste, che a loro volta formano blocchi di potenza modulari su scala megawatt.

A seconda delle dimensioni del sistema, è possibile collegare alla rete da decine a centinaia di questi alimentatori.

“Il nostro primo prodotto commerciale che utilizza la nostra tecnologia ferro-aria è ottimizzato per immagazzinare 100 ore di elettricità a un costo di sistema competitivo rispetto alle centrali elettriche tradizionali”.

“Dopo un processo di selezione dei siti durato un anno a livello nazionale, iniziato con l’identificazione di oltre 500 siti candidati in 16 stati, è diventato assolutamente chiaro che Weirton, West Virginia, una storica comunità siderurgica lungo il fiume con un ricco patrimonio e conoscenze per fare grandi cose cose con il ferro, questo è il luogo perfetto per la nostra prima fabbrica di batterie commerciali “, ha affermato Mateo Jaramillo, co-fondatore e CEO di Form Energy. “Non vediamo l’ora di lavorare con i leader della comunità di Weirton nei prossimi mesi per determinare come possiamo soddisfare al meglio le esigenze dei residenti locali nell’area attraverso partnership a lungo termine e impegno della comunità”.

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