Bankitalia dice si all’abolizione del Superbonus: i numeri parlano chiaro

Di Stefano Trevisan 2 minuti di lettura
Banca d'Italia

Il Superbonus è stato a lungo considerato un incentivo importante per il settore delle costruzioni, ma ora sembra che sia giunto il momento di fare i conti con i suoi costi e i suoi impatti sul bilancio pubblico. Secondo Bankitalia, potrebbe essere necessario addirittura valutare l’abolizione pre-termine dell’agevolazione.

I numeri parlano chiaro

I costi del Superbonus si sono rivelati notevolmente superiori alle stime iniziali, tanto da diventare insostenibili per le casse pubbliche. Inoltre, l’impatto sui conti pubblici della cessione dei crediti ha pesato ulteriormente sull’equilibrio finanziario. Bankitalia sottolinea che l’incremento delle entrate generate non ha compensato le detrazioni concesse, e che il rapporto costi-benefici del Superbonus risulta sfavorevole rispetto ad altre forme di intervento.

L’eliminazione delle deroghe alle cessioni dei crediti d’imposta rappresenta un passo necessario per ridurre l’incertezza sui costi del Superbonus, ma potrebbe non essere sufficiente a contenere l’accumulo dei crediti. In questo scenario, l’unica soluzione potrebbe essere l’abolizione anticipata dell’agevolazione, pur con tutte le conseguenze che ciò comporterebbe.

Cosa propone Bankitalia

Bankitalia propone anche alcune linee guida per la riforma dei futuri bonus edilizi, suggerendo l’implementazione di tetti complessivi e per beneficiario, l’adozione di aliquote non troppo vicine al 100%, un monitoraggio in tempo reale dei costi e la limitazione delle risorse ai nuclei a basso ISEE e alle abitazioni meno efficienti dal punto di vista energetico.

Considerazioni

Sembra che il Superbonus abbia raggiunto un punto di svolta: l’entità dei costi e degli impatti sul bilancio pubblico rende urgente una revisione dell’agevolazione e potrebbe addirittura essere necessaria la sua abolizione anticipata. Resta da vedere come il Governo risponderà a queste sollecitazioni e quali saranno le future politiche in materia di bonus edilizi. La strada appare incerta, ma una cosa è certa: il Superbonus non può più essere sostenuto a qualsiasi costo.

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