(Money.it) La Banca d’Inghilterra ha inaspettatamente alzato il suo tasso di interesse di riferimento di mezzo punto percentuale, intensificando la sua lotta contro il peggior aumento di inflazione dagli anni ’80 e avvertendo che potrebbe dover inasprire di nuovo il costo del denaro.
Il comitato di politica monetaria composto da nove membri ha votato 7-2 per un aumento al 5%, il livello più alto in 15 anni e la mossa più grande da febbraio. I mercati avevano scontato solo il 40% di possibilità di un aumento di mezzo punto, con la maggior parte degli economisti che prevedeva un quarto di punto.
La sterlina ha oscillato tra guadagni e perdite e i gilt hanno guadagnato dopo la decisione mentre gli operatori hanno aumentato le loro aspettative per ulteriori aumenti dei tassi. Il mercato sta ora valutando una probabilità del 30% che il tasso chiave raggiungerà il picco del 6,25% entro febbraio, il che implica un altro punto e un quarto di aumento.
Il Regno Unito resta una delle nazioni più colpite dai prezzi elevati: cosa succede e cosa significa questa mossa così aggressiva della Banca d’Inghilterra?
Sorpresa Bank of England: il tasso schizza al 5%
La Banca d’Inghilterra ha intensificato la sua lotta contro l’inflazione con un aumento a sorpresa di mezzo punto dei tassi di interesse, arrivando al 5%, il livello più alto dal 2008.
L’implementazione di un rialzo dei tassi così ampio rende la BoE una anomalia tra le altre principali banche centrali. La scorsa settimana, infatti, la Fe
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